Se comunicare deriva etimologicamente dal "mettere in comune" si intuisce che la comunicazione può dirsi efficace si entrambe le parti riescono a perseguire obiettivi condivisi.

Questo sul piano etico.

Sul piano pratico la comunicazione è efficace se riusciamo a far passare il messaggio dalla nostra testa alla testa dell'interlocutore nel modo più completo possibile.

Sul piano tecnico, è efficace qualcosa che non spreca energia e ottiene l'obiettivo prefissato.

Vediamo tutti i piani del comunicare efficacemente da vicino.

 

 

Comunicare efficace sul piano etico

Una comunicazione che abbia un obiettivo dovrebbe sempre tenere in conto gli obiettivi dei nostri interlocutori.

Quando una delle due parti si impegna per essere prevaricante difficilmente possiamo dire di comunicare efficacemente perché costringeremo la controparte a mettersi sulla difensiva e, se si è impegnati a difendere, difficilmente ci lasceremo coinvolgere.

Comunicare efficacemente quindi vuol dire avere una visuale che punti alla soddisfazione di entrambi. Da qui nascono le dinamiche di mediazione. Dinamiche che spesso sono viste come "ottenere il più possibile" ma possono essere anche viste come "cerchiamo di ottenere entrambi il massimo da questa relazione".

Perché ogni comunicazione è parte di una relazione, che sia di 10 minuti o di 10 ore.

Ognuna delle parti comunica, quindi ognuna delle parti deve poter mettere "qualcosa in comune", se una delle due viene schiacciata il canale si chiude pur continuando a parlare.

Da qui si comprende che parlare non vuol dire comunicare e si apprezza l'importanza del saper cambiare punto di vista :) 

 

Restiamo in contatto

 

Comunicare efficace sul piano pratico

Come funziona una comunicazione? Imperativo comprenderlo in breve per capire come comunicare efficace.

C'è sempre un "mittente" e c'è sempre un "ricevente"

C'è sempre un margine di differenza tra ciò che si ha in testa e il modo in cui riusciamo a esternarlo.

Tra noi e l'altra persona ci sono dei disturbi di varia natura, anche ambientali.

L'altra persona applicherà un'interpretazione.

Questo fa sì che fatto 100 quello che abbiamo in testa, quando va bene ne arriva 10

Comprendere questo aspetto della comunicazione è fondamentale per dedurre aspetti come i seguenti:

  • è normale se l'altra persona non capisce perfettamente
  • è normale non riuscire a spiegarsi perfettamente
  • è normale dover ripetere
  • è normale non capire alla prima a nostra volta

Se vuoi ti invito ad approfondire altri elementi della comunicazione che ho trattato qualche tempo fa. 

Primo assunto del comunicare efficacemente essere certi di quel che abbiamo passato

Logico no? Se vogliamo comunicare efficace allora dobbiamo essere certi di quel che abbiamo comunicato, visto che abbiamo capito non essere scontato quel che arriva.

Il solo fatto di aver detto qualcosa non implica che l'altra persona la debba comprendere, a prescindere da quanto siamo bravi.

Per fare ciò dobbiamo verificare e chiedere un feedback.

Quando si arriva a un certo punto fermiamoci e facciamo qualche domanda per indagare.

< Dunque ci siamo detti di trovarci il tal giorno alla tal ora nel tal posto per parlare della tal cosa, corretto?>

<Per riassumere, conveniamo che sia necessario ripartire dal Marketing Strategico per ripensare il posizionamento sul mercato?>

Ovviamente la stessa cosa vale per capire se noi stessi abbiamo capito: ripetiamo e chiediamo conferma senza avere timore di essere giudicati zucconi :)

 

schema per comunicare efficace

 

Comunicare efficace evitando gli sprechi

Domanda: quante volte si parla solo per parlare? Quante volte l'obiettivo è solo avere ragione? Quante volte si usano le emozioni per il solo fatto che arrivano: tipo la rabbia? Comunicare efficace vuol dire comunicare in funzione di un obiettivo. Tutto ciò che non è funzionale al suo raggiungimento diventa spreco.

Spesso vedo ricorrere alla rabbia, a gesti di stizza, a toni esagitati. 

Un piglio deciso va bene, ma se si esaspera la "decisione" ne esce qualcosa di grottesco.

Perdere le staffe va bene, ci sta e dobbiamo accettare che accada. Ma poi dobbiamo riflettere su quanto ci avvicini ai nostri obiettivi.

Specialmente sul posto di lavoro la comunicazione è un mezzo che serve sotto vari aspetti:

  • Ti aiuta a fare carriera
  • Ti aiuta a gestire i team
  • Ti aiuta a risultare autorevole
  • Ti aiuta a distinguerti
  • Ti aiuta ad acquisire leadership e nell'assertività

Se ci fai caso, una delle cose che contraddistingue le persone di un certo successo è proprio una buona capacità comunicativa. Non l'unica, ma una delle sì, dobbiamo pur cominciare da qualche parte.

Evitare gli sprechi ed energia fisica

Rabbia, stress, nervosismo... Tutta roba che consuma un sacco di energia e brucia la massa magra del corpo, quella che serve al metabolismo.

Meno controlliamo i nostri impulsi e peggio ci riduciamo (visto il contesto in cui viviamo).

Riuscire a comunicare efficacemente ci aiuta a conservare energia fisica che potremo usare per altre mille cose: dallo sport allo studio, passando per la famiglia.

 

Hai voglia di fare due chiacchiere?

 

Coerenza comunicativa: verbale, para verbale e non verbale

Una parte abbastanza tecnica ma che val bene un inciso. Si comunica con le parole, si comunica con la voce, si comunica con la faccia e si comunica con il corpo.

Parole: quali scegliamo e come le mettiamo insieme

Voce: che tono usiamo, volume e ritmo

Faccia: espressioni

Corpo: postura e movimento

Senza scendere in dettagli e senza essere il protagonista di Lie to Me ci basti sapere che se a parole diciamo di essere felici e in faccia si legge rabbia qualcosa non funzionerà.

Dall'altra parte, nel cervello, si accende la lampadine del "mi sta a pijà per er cu..."

Questo crea distanza, dubbio, diffidenza. Mette l'altra persona in allerta e scatena un senso di allarme che accende sensazioni non positive.

Quando tutto va di comune accordo e siamo a nostro agio, allora è la base per comunicare efficace.

Per questo motivo, quando non siamo in condizione di stabilità, è meglio non comunicare. Prendiamo tempo, rimandiamo, diamoci alla macchia se necessario... Rischiamo solo di peggiorare le cose :)

 

Parliamo di comunicazione

 

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